Erudito e uomo politico italiano. Membro della missione inviata a Parigi dalla
Repubblica oligarchica di Lucca (1798) allo scopo di evitare l'occupazione
francese, fece parte della reggenza reazionaria del 1799; si unì quindi
ai Francesi, riuscendo a entrare nel consiglio di Stato e divenire ufficiale
della Legion d'onore. Nel 1814, lasciati gli uffici pubblici, riorganizzò
l'Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti. Scrisse i 22 volumi di
apologia cristiana, studi sull'ebraico e altre lingue orientali, critiche
dantesche, riuniti sotto il titolo di
Opere edite ed inedite (1832-1834);
ha lasciato anche un'opera ben documentata riguardante la
Storia letteraria
del ducato lucchese (1825) (Lucca 1756-1832).